Un altro pugno in pancia. Di quelli che per smaltirli ci metti una settimana. Stavolta è addirittura un romanzo che racconta una storia vera. Agghiacciante, tra l’altro. Poi certo, la trama-sottotrama d’appoggio è inventata, o meglio, la trama che fa da punto di unione, da collante con la storia vera, il protagonista che fa da cornice è un personaggio di fantasia. Il che ci sta benissimo, anzi, alleggerisce un po’ l’atmosfera grave, così densa di fatti e di persone impegnative.
Non c’è bisogno di dire cosa succede: i partigiani a Bologna, la vita dei civili, semplici episodi quotidiani, atroci nella loro inumanità, della vita delle persone che hanno a che fare con i giorni e con le notti di guerra e di fame, di torture, di spasmi di paura e di bisogno di lotta. La storia vera del protagonista in prima persona che vive i fatti giorno per giorno nel presente e la Storia rivista dal personaggio di fantasia in terza persona, che guarda con interesse e passione ai fatti di quei tempi non poi così lontani.
E ancora una volta, in piena tradizione Luther Blissett, il protagonista parte per combattere la battaglia da cui era stato escluso da bambino contro il nemico di sempre. Ancora una volta a combattere “dalla parte sbagliata della storia”. Parte in incognito per il Laos a combattere a fianco dei viet cong. Le torture dei fascisti e le rappresaglie del dopo guerra italiano si mischiano alle atrocità della giungla e la guerra e il bisogno di massacro perdono i loro contorni rischiando di cedere il passo alla follia.
Ma dentro le pagine non ci sono solo Vitaliano e Daniele, e le loro storie intrecciate. Ci sono i nostri nonni che sono vivi e che ci raccontano le stesse cose. Ci sono le immagini che tutti abbiamo visto delle guerre di pochi anni fa e ci sono anche le immagini che tutti stiamo vedendo oggi, le immagini delle torture, delle infamie, della fame e della morte.E il bisogno di riscatto? La necessità di combattere le ingiustizie? Rimane un odore forte e, appunto, un pugno in pancia che avrà bisogno di diversi giorni per essere smaltito.
.Titolo: Asce di guerra
Autore: Wu Ming e Vitaliano Ravagli
Edizioni: Einaudi
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